Luigi Prevedel nasce a Cles, capoluogo della Val di Non, in Trentino, il 6 novembre 1969.
Frequenta l’Istituto d’Arte di Trento, sezione legno. Ma la vita lo porta poi a intraprendere il mestiere dell’artigiano.
Il richiamo dell’arte e del marmo diventa tuttavia irresistibile: così Prevedel, da geniale scultore autodidatta, nel 2010 affonda lo scalpello in un blocco di marmo pesante 58 quintali.
Una sfida all’impossibile che conduce lo scultore noneso a modellare magistralmente la figura di un grande dell’arte trentina, un altro scultore d’Anaunia, Stefano Zuech (Brez, 1877 – Trento, 1968).
Da quell’esordio, ormai oltre un decennio fa, numerose altre opere hanno arricchito il curriculum di Luigi Prevedel, che vive e opera a Castelfondo, in alta Val di Non.
In questo tempo ha esposto e conseguito riconoscimenti in tutta Italia, ricevendo la personale attestazione di stima del critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi.